Daniela Spaziani psichiatra, referente del Serd, il Servizio pubblico per le dipendenza patologiche, ascoltata dalla commissione “Politiche sociali” ha proposto alcune misure di contrasto al gioco patologico in Abruzzo: tra queste la regolamentazione degli orari, la riduzione degli apparecchi, il divieto di pubblicità, la localizzazione ad almeno 500 metri dai luoghi sensibili, aumentando aumentandola rispetto ai 300 attuali, più controlli nei locali, adeguata sensibilizzazione anche tra i giovani. Dal 2009 ad oggi i casi patologici registrati dal Serd sono passati da zero a 51. Oggi sono oltre 90 i locali con slot machine. «Un’iniziativa intelligente da parte dell’amministrazione comunale abruzzese finalizzata a capire meglio le dinamiche che governano il settore» ha detto Paolo Gioacchini vicepresidente Astro, che oltre a congratularsi con il Comune che ha messo in agenda questo problema, ha però anche messo in guardia nei confronti di soluzioni drastiche. «Se fosse passata la mozione di Carla Cimoroni, secondo l’Astro si sarebbero persi quasi cento posti di lavoro»